Esame circa: UNIONE CON DIO, VITA INTERIORE

PRATICA
DELL’ESAME DI COSCIENZA









S.Teresa di Gesù Bambino


Sono
stata buona, oggi? Il Signore è contento di me?… E gli Angeli, mi voleranno
intorno?

(S.Teresina all’età di quattro anni, tutte le sere rivolgeva alla sorella
Paolina questa domanda)




III. ITINERARI DI ESAME PARTICOLARE SULLE VIRTÙ E BUONE ABITUDINI DA ACQUISTARE


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– UNIONE CON DIO, VITA INTERIORE


  • L’unione
    con Dio, rettamente intesa e coraggiosamente praticata, fu definita: la scorciatoia
    della santità. Suppone l’intimità della divina amicizia, insieme alla
    conformità di gusti e aspirazioni tra Dio e l’anima. Sue saldi basi sono l’umiltà
    e la mortificazione.

  • S. Tommaso
    dice che l’unione con Dio deve formare l’oggetto principale delle nostre preghiere.

  • Puoi
    pregare in un tempio! – chiede S. Agostino – Prega in te; ma prima sii tempio di
    Dio perché Egli esaudisce chi lo prega nel suo tempio.

  • S. Isidoro
    di Siviglia osserva: Quando il cuore prega, anche se tace la voce. Iddio è
    presente all’anima, e ne ascolta i desideri (1).

  • D’altra
    parte S. Bernardo ammonisce: Si debbono considerare come perduti tutti i momenti,
    trascorsi senza pensare a Dio (2).

  • Mentre
    Gesù stesso assicurò a S. Caterina da Siena: Se tu penserai sempre
    a me, io penserò sempre a te.

  • E líImitazione
    celebra le ineffabili delizie della divina intimità: Star senza Gesù
    è insopportabile inferno; essere con Gesù è dolce paradiso…
    Grand’arte è saper conversare con Gesù (3).

I
ESERCIZIO

1. Ho
fatto un’invocazione a Dio, a ogni cambiamento di occupazione?

2. Ho tenuto compagnia a Dio, presente nel mio cuore con la sua grazia? Quanti atti
di adorazione, di amore, di dolore, di offerta, ho fatto oggi?

3. Mi sono consolato con Gesù per l’aridità, il cattivo umore, qualche
insuccesso?

4. Quante, volte mi sono offerto a Dio, per seguire docilmente le sue ispirazioni?
(Minimo).

5. Ho occupato i miei tempi liberi, e l’andare da un posto all’altro, recitando qualche
preghiera?

6. Ho considerato Nostro Signore in tutte le persone con le quali oggi ho avuto a
che fare? (Superiori, confratelli, alunni…)?

II
ESERCIZIO

1. Quante
azioni ho offerto esplicitamente a Dio, con intenzione speciale?

2. Nei momenti da me determinati, sono rientrato nell’anima mia, per rendermi conto
se lavoravo, parlavo, scrivevo, leggevo per Iddio?

3. Dopo quante azioni, da me determinate, ho fatto un esame sul modo di eseguirle,
risolvendo di evitare gli stessi difetti nell’azione, seguente?

4. Ho usato qualche trascuratezza nel contegno, entrando o stando in chiesa?

5. Ho santificato, col pensiero a Dio, le azioni indifferenti, come i pasti, le ricreazioni,
il sonno.

6. Quante volte ho invocato lo Spirito Santo per essere consigliato, fortificato,
consolato?

III
ESERCIZIO

1. Ho
saputo evitare le notizie e le conversazioni inutili? (Mancanze).

2. Prima di parlare ho dato uno sguardo interiore a Dio, per prendere da Lui l’ispirazione?

3. Dopo ogni mancanza sfuggitami oggi, ho fatto un atto di pentimento, e poi uno
di fiducia in Dio?

4. Nelle mie pene intime, ho fatto sollecito e filiale ricorso a Dio?

5. Quante volte ho chiesto allo Spirito Santo il. dono del suo santo timore? (Minimo).


6. Quante azioni ho fatto veramente alla presenza di Dio, e in ispirito di preghiera?

IV
ESERCIZIO

1. Quante
preghiere ha fatto oggi, senza mettermi prima alla presenza di Dio?

2. Quante volte ho ripensato a qualche idea e alle risoluzioni della mia meditazione?

3. Ho riferito ogni volta a Dio, quanto di grande, di buono, di bello, mi ha colpito
oggi?

4. Quante giaculatorie, aspirazioni, atti d’amor di Dio, mancano a quelli che avevo
determinato di dire?

5. Sono ricorso alla preghiera nelle pene, tentazioni, turbamenti, e altre prove?

6. In cappella, ho avuto costantemente un atteggiamento tale, da rivelare in me un’anima
piena di fede?

ASPIRAZIONI

O Spirito
Santo, dolce Ospite dell’anima mia, restate con me, e fate che io stia sempre con
Voi (300 g.).

Lòquere, Domine, quia àudit servus tutus. – I Re, 3, 10 – Parlate o
Signore, che il vostro servo ascolta!

O bone Jesu, ne permittas me separari a Te! – Anima Christi. -O buon Gesù,
non permettete che io mi separi mai da Voi!

Adesto mihi, Domine Jesu, in omni loco et tempore. – III Imit. 16, 2. – Signore
Gesù, siate con me in ogni luogo e tempo!

Adoriamo, ringraziamo, supplichiamo e consoliamo con Maria Immacolata, il santissimo
Cuore Eucaristico di Gesù (300 g.; plen. m.).

NOTE

(1) Lotta
dei vizi e delle virtù
.

(2) In specul. monach.

(3) II Imit. 8, 2-3.










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