P. Solazzo C.P. su San Giuseppe Moscati: Difendere la vita e la famiglia
Esortazione spirituale del Padre passionista Francesco Solazzo in occasione del ritiro di fattisentire.org del 24/22/2019
San Giuseppe Moscati nei tempi del coronavirus: sarà il patrono del 118 e dell’emergenza sanitaria?
SAN GIUSEPPE MOSCATI: DIFENDERE LA VITA E LA FAMIGLIA, ANCHE NELLA PERSECUZIONE
Introduzione
Giuseppe Moscati nasce a Benevento il 25 Luglio 1880 da Rosa de Luca e Francesco, magistrato, che in quel periodo era stato promosso a presidente del Tribunale di quella città. Sei giorni dopo, il 31 Luglio, riceve il Battesimo con i nomi di Giuseppe, Carlo, Maria, Alfonso. Il Battesimo è celebrato in casa e non in chiesa forse a causa del lutto per la piccola Maria, la sorellina di quattro anni, morta solo due mesi e mezzo avanti.
Nel 1881 Francesco è promosso consigliere di Corte d’Appello ad Ancona, e qui si trasferisce l’intera famiglia. Uno dei primi ricordi di Giuseppe è legato a questo periodo, quando nel 1883 è portato in pellegrinaggio a Loreto, alla Santa Casa.
Il 28 Luglio dell’ ‘83 la famiglia è scossa da un grave lutto: in questa data, infatti, accade il terremoto di Ischia che rade al suolo Casamicciola, dove vivevano Domenico e Alfonso, fratelli di Francesco e zii paterni di Giuseppe. Nel 1884 Francesco Moscati è trasferito alla Corte d’Appello di Napoli. Dopo aver cambiato due appartamenti si stabiliscono in maniera definitiva in Via Cisterna dell’Olio, 10. In questa città e in questa casa Giuseppe crescerà e vivrà fino al momento della sua morte.
Il Servo di Dio P. Tomas Tyn O.P.
Bologna, 1 gennaio 2020. Don Luca Martini del clero di Ferrara ha tenuto l’esortazione spirituale in occasione del 30° anniversario del transito del giovane domenicano che ha offerto la sua vita per la liberazione della Cecoslovacchia dal comunismo.
Il tema dell’esortazione – «Santo Natale. Un mistero, una rivelazione per gli umili» – ha inteso proporre ai fedeli una delle virtù più eminenti del Servo di Dio.
Al termine don Martini ha offerto il sacrificio eucaristico nella forma straordinaria del rito romano, così come fece per molti anni Padre Tomas.
Di seguito un ricordo della sua figura.
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Bologna. Don Bortoli missionario per la famiglia
30 giugno 2019: Un “pieno” di luce, forza e Grazia. È questo il frutto del pomeriggio che don Federico Bortoli, Cancelliere della Diocesi di San Marino – Montefeltro, ha portato ai militanti pro-famiglia di Bologna.
Don Bortoli ha attirato l’attenzione dei presenti su tre aspetti
- I principali errori odierni sulla famiglia
- Virtù da acquisire: l’esempio dei beati coniugi Beltrame-Quattrocchi
- La nostra conversione: ma a che cosa?