Esame circa: CASTITÀ, PUREZZA

PRATICA
DELL’ESAME DI COSCIENZA









S.Teresa di Gesù Bambino


Sono
stata buona, oggi? Il Signore è contento di me?… E gli Angeli, mi voleranno
intorno?

(S.Teresina all’età di quattro anni, tutte le sere rivolgeva alla sorella
Paolina questa domanda)




III. ITINERARI DI ESAME PARTICOLARE SULLE VIRTÙ E BUONE ABITUDINI DA ACQUISTARE


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– CASTITÀ, PUREZZA


  • È
    la virtù più bella, la più austera, la più minacciata,

  • Virtù
    cara al cielo e alla terra, temuta dall’inferno.

  • È
    la virtù che spiritualizza il corpo, acuisce l’intelligenza, nobilita il cuore,
    santifica l’anima.

  • Necessaria
    al religioso, per la sua consacrazione a Dio; necessaria allíeducatore cristiano,
    per i contatti spirituali con le anime, in virtù della sua nobilissima missione.

  • Il vizio
    opposto è il più turpe, il più tirannico, il più diffamante
    dei vizi.

  • Beati
    i puri di cuore, perché essi vedranno Dio (Mt 5, 8).

  • Senza
    la castità ogni altra virtù viene meno. S. GIROLAMO.

  • Il martirio
    di sangue, sofferto per mano del carnefice, pare più crudele; ma, per la breve
    durata, è meno doloroso di quello della castità. S. BERNARDO.

  • Il vostro
    stato richiede che siate onorati dall’amicizia di Gesù. Prediligete la purità,
    virtù favorita dal divin Salvatore, perché vi ami teneramente, e si
    piaccia di stare con voi, poiché egli trova le sue delizie nelle anime pure.
    S. G. B. DE LA SALLE (Med. 88).

I
ESERCIZIO

1. Ho
contravvenuto, oggi, a qualche prescrizione delle mie sante Regole sulla castità?

2. Ho avuto qualche contatto non necessario col mondo, o con persone di altro sesso?

3. Mi sono lasciato andare a sentimenti deprimenti di tristezza, di scoraggiamento,
invece di distrarmi con qualche buon pensiero?

4. Sono stato sobrio e mortificato, nel mangiare e nel bere, specialmente riguardo
alle bevande alcoliche?

5. Ho indugiato nel respingere qualche tentazione?

6. Quante Volte ho chiesto a Dio la delicatezza di coscienza e la purità di
cuore? (Minimo).

II
ESERCIZIO

1. Ho
dato manifestazioni di simpatia troppo sensibile, o fatto confidenze inopportune?

2. Oggi sono stato seriamente occupato in tutti i tempi liberi? – Ho mancato, di
riservatezza, fissando facilmente Fratelli, alunni, altre persone?

3. Li ho toccati, per scherzo o familiarità?

4. Nei momenti più penosi mi sono scoraggiato, invece di pensare alla gioia
di mostrare a Dio la mia fedeltà, e di guadagnare tanti meriti per il cielo?

5. Oggi ho coltivato le divozioni predilette, per la custodia della bella virtù?

ORATIO



Ure igne Sancti Spiritus, renes nostros et cor nostrum Domine: ut tibi casto corpore
serviamus, et mundo corde placeàmus, per Christum Dominum nostrum. Amen. (3
anni).

O Signore, purificate col fuoco del vostro Santo Spirito, il nostro cuore e il nostro
corpo, affinché vi serviamo con corpo casto, e vi siamo grati per la purezza
del cuore. Così sia.


III
ESERCIZIO

1. Sono
stato energico all’alzata? (Mancanze).

2. Ho evitato ogni posizione troppo comoda, molle, sensuale?

3. Mi sono permesso qualche familiarità sconveniente? (toccamenti, carezze…)?

4. Mi sono permesso di vedere, ascoltare o leggere qualcosa di pericoloso alla mia
virtù?

5. Quante volte ho pensato alla presenza del mio Angelo Custode, e l’ho ossequiato?

6. Quante penitenze ho fatto in espiazione dei miei peccati?

7. Mi sono abbandonato a immaginazioni, sogni o affetti pericolosi?

IV
ESERCIZIO

1. Ho
accettato virilmente gl’incomodi odierni della stagione, o qualche malessere?

2. Ho mancato al pudore che conviene a persona consacrata a Dio, in casa o fuori?

3. Fidando nelle mie forze, mi sono esposto a qualche pericolo che potevo evitare?

4. Nei momenti dì crisi, ho pensato a Gesù Crocifisso o a qualche scena
della Via Crucis?

5. Quante volte ho chiesto a Dio di morire, piuttosto che perdere la sua grazia?

6. Quante volte ho raccomandato alla Vergine Immacolata, la mia castità e
la mia perseveranza?

ASPIRAZIONI

Cuore
di Gesù. fonte di ogni purezza, abbiate pietà di noi! (300 g.; pl.
mens.).

Jesu, puritas virginum, miserere nobis. LIT. NOME DI GESÙ.

O Cuore purissimo di Maria Vergine santissima, ottenetemi da Gesù la purità
e l’umiltà del cuore (300 g..; pl. mens.).

Fac nos innocuam, Joseph, decurrere vitam; sitqùe tuo semper tuta patrocinio.
– Fate, o Giuseppe, che la nostra vita scorra scevra di peccati, e che sia sempre
difesa dal vostro Patrocinio (300 g.).

PREGHIERA
PER OTTENERE LA CASTITÀ


Mio
adorabile Salvatore che, per espiare i peccati, e specialmente quelli impuri, avete
voluto che la vostra carne fosse orrendamente straziata, non permettete che tante
vostre sofferenze siano vane per me; non tollerate che il vostro Sangue. Divino sia
stato versato inutilmente per me! Venite in mio soccorso nelle lotte che debbo sostenere,
per non cedere alle lusinghe del male.

Per le vostre sacre Piaghe, guarite le tante ferite inflitte dal peccato all’anima
mia; distaccate il mio cuore da ogni piacere terreno, e da quanto può menomamente
offuscare la sovrannaturale bellezza dell’anima mia.

Io vi ringrazio dell’amore che mi avete mostrato soffrendo ed espiando per me, detesto
con tutta l’anima mia le offese, scaturite dalla mia malizia o sfuggite alla mia
fragilità. Sono risoluto di amarvi, per quanto lo meritate, e per quanto io
vi ho offeso; ma Voi conoscete la mia debolezza; perciò, venite in mio soccorso,
ogni volta che il nemico tenta più violenti i suoi attacchi immondi.

O Gesù, Voi che vi pascete tra i gigli, liberatemi da ogni affetto impuro,
che porrebbe ostacolo alle mirabili effusioni della grazia vostra nell’anima mia,
e alla divina amicizia che a Voi mi unisce. C’è stato un tempo infelice, in
cui io non Vi amavo; ora me ne pento con tutta l’anima mia. Io desidero tanto amarvi,
e farvi amare anche dagli altri. Preservate dal male del peccato, singolarmente le
anime a me più care, e quelle affidate alle mie cure.

In Voi o Signore, io pongo tutte le mie speranze; a Voi consacro il mio cuore; a
Voi offro tutte le energie del mio corpo e tutte le aspirazioni dell’anima mia.

O Maria, Madre mia tenerissima, a Voi io ricorro fiducioso. «A Voi, Vergine
Madre, che non foste tocca da neo alcuno di colpa, né attuale, né originale,
raccomando e affido la purità del mio cuore» (300 g.).

S. Giuseppe, celeste Protettore dei vergini, tutelatemi contro le insidie del male.
«Fate, o Giuseppe che la nostra vita scorra scevra di peccati, e che sia sempre
difesa dal vostro Patrocinio. Fac nos innocuam, Joseph, decurrere vitam; sitque
tuo semper tuta Patrocinio
». (300 g.).










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