Esame circa: ATTENZIONE NELLE PREGHIERE VOCALI

PRATICA
DELL’ESAME DI COSCIENZA









S.Teresa di Gesù Bambino


Sono
stata buona, oggi? Il Signore è contento di me?… E gli Angeli, mi voleranno
intorno?

(S.Teresina all’età di quattro anni, tutte le sere rivolgeva alla sorella
Paolina questa domanda)




III. ITINERARI DI ESAME PARTICOLARE SULLE VIRTÙ E BUONE ABITUDINI DA ACQUISTARE


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– ATTENZIONE NELLE PREGHIERE VOCALI

La preghiera
dei religiosi è più accetta a Dio, perché viene da servi devoti,
e da cuori a Lui consacrati; ma se l’anima è abitualmente distratta nelle
sue preghiere, perde veri tesori di meriti e di grazie.

A ovviare a tanto danno, possono servire opportune «riflessioni» sopra
i pensieri qui riportati, e gli «esercizi» proposti.


  • Questo
    popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me (1).

  • Prima
    della preghiera, disponi l’anima tua, e non voler essere come uno che tenti Iddio
    (2),

  • Chiedete
    e non ottenete, perché chiedete malamente (3).

  • Faccio
    grande ingiuria a Dio, pretendendo di essere ascoltato, quando io stesso non mi ascolto.
    S. BERNARDO (4).

  • Le distrazioni
    non debbono mai scoraggiarci, ma umiliarci. S. BONAVENTURA.

  • Le mosche
    non s’avvicinano a un vaso che bolle, né le distrazioni a un cuore ardente
    di amor divino, S. FRANCESCO DI SALES.

I
ESERCIZIO

1. Ho
avuto un atteggiamento perfettamente corretto, ogni volta che oggi ho pregato, in
cappella, in classe, al refettorio, al dormitorio? (Corpo, occhi, mani, ginocchia).

2. Nelle preghiere vocali, mi sono sforzato di pronunziare bene le singole parole?

3. Mi sono servito di libro o di altro mezzo, per sostenere la mia attenzione?

4. Quante preghiere, decine di Corona…, ho detto distrattamente in questa mattina?
(o in questo pomeriggio?) – (Notare quelle distratte).

5. Ho trascurato di chinare la testa al Gloria Patri… Et Verbum caro…!

II
ESERCIZIO

1. Mi
sono trovato al principio di ogni preghiera e dei vari esercizi spirituali?

2. Qualche istante prima di ogni preghiera, mi sono messo alla presenza di Dio, della
Madonna…, secondo a chi era indirizzata la preghiera?

3. Ho avuto un’intenzione speciale nelle varie preghiere recitate oggi?

4. Quanti segni di croce ho fatto sbadatamente?

5. Quante volte mi sono distratto subito dopo una preghiera, o uscendo di cappella,
con parole o sguardi inutili?

III
ESERCIZIO

1. Prima
di cominciare le varie preghiere di oggi, ho rinnovato nell’anima mia il sentimento
della confidenza del figlio, che parla al Padre?

2. Mi sono reso conto delle varie grazie, domandale nelle singole preghiere?

3. Nel recitare le varie preghiere della giornata, mi sono penetrato dello spirito
e del motivo di ognuna di esse? (Fissarne alcune, ogni giorno).

4. Ho letto per conto mio qualche preghiera di Regola, non recitata con la comunità?
,

5. Quante volte ho chiesto a Dio lo spirito di preghiera? (Minimo da fissare).

ASPIRAZIONI

Domine,
doce nos orare. Lc 11, 1 – Signore insegnaci a, pregare!

Deus, in adjutorium meum intende; Domine ad adjuvandum me festina. Sal 69,
2. – O Dio, vieni in mio aiuto; affrettati a soccorrermi! (500 g.; pl. mens.).

Intende voci orationis meae, Rex meus et Deus meus; quoniam ad Te orabo, Domine.
S, 5, 3. – Piegati al suono della mia orazione, o mio Re e mio Dio; poiché
a Te io rivolgo la mia preghiera!

Dignare me, laudare Te, Virgo sacrata; da mihi virtutem contra hostes tuos. – Fammi
degno di lodarti, Vergine santissima; dammi forza contro i tuoi nemici! (300 g.;
pl. mens.).

NOTE

(1) Is
29, 13; e Mt 15, 8.

(2) Sir 18, 23.

(3)
Gc
4, 3.


(4) L. de Anima.










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