Vigilia de Domina

17
febbraio

VIGILIA DE DOMINA

preghiera celebrata dai

SERVI DI MARIA







 



La “Vigilia de Domina” (o “Benedetta)” è uno degli
ossequi più antichi e più caratteristici che i Servi di Maria rivolgono
alla Madonna, loro Signora. Fin dai primissimi tempi la “Vigilia” costituiva
una celebrazione comunitaria, di indole serale, quotidiana, maggiormente solennizzata
il venerdì in quanto giorno della vigilia del “dies Dominae”, il
sabato. Il formulario moderno è composto dai Servi di Maria e risponde al
desiderio di rivolgere alla Vergine un ossequio che proponga alcuni contenuti della
pietà mariana, quale è espressa nelle rinnovate Costituzioni. Secondo
una tradizione ininterrotta, la “Vigilia” si canta o si recita in piedi,
come momento di gioiosa preghiera. (C.L.I.O.S.)


Santa
Maria, serva del Signore



INTRODUZIONE



V. Benedetta tu fra le donne.

R. E benedetto il frutto del tuo seno.

V. Lodate con me il Signore, per le grandi cose che ha compiuto in Maria.

R. Grandi e mirabili sono le tue opere, o Signore Dio onnipotente; giuste e veraci
le tue vie,

o Re delle genti!



INNO



«Eccomi, sono l’ancella di Dio, in me si compia la tua parola».

Tu sei la terra obbediente, Maria, la creazione che ama e adora.



Tu sei la figlia fedele di Sion, radice santa che genera il fiore da tutti atteso,

invocato, sperato, fiore di luce nel nostro deserto.



Così la Chiesa ogni giorno ripeta queste parole dell’umile Serva,

e tornerà tutto come all’origine quando Iddio camminava nell’Eden.



Sia gloria al Padre, al Figlio, allo Spirito, che dal principio han rifatto le cose:


ci hanno dato una Vergine Madre, bellezza intatta di tutto il creato.



 

L’inno può essere sostituito da altro canto ispirato al tema della Vergine
del “fiat”.



SALMODIA



Ant. 1 – Ave, Vergine fedele, donna della nuova Alleanza, primizia del Regno.




Salmo 110: Grandi le opere del Signore



«L’anima mia magnifica il Signore…

grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente» (Lc 1,46-49).




Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, * nel consesso dei giusti e
nell’assemblea.

Grandi sono le opere del Signore, * le contemplino coloro che le amano.

Le sue opere sono splendore di bellezza, * la sua giustizia dura per sempre.

Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi: * pietà e tenerezza è il Signore.

Egli dà il cibo a chi lo teme, * si ricorda sempre della sua alleanza.

Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere, * gli diede l’eredità
delle genti.

Le opere delle sue mani sono verità e giustizia, * stabili sono tutti i suoi
comandi,

immutabili nei secoli, per sempre, * eseguiti con fedeltà e rettitudine.

Mandò a liberare il suo popolo, * stabilì la sua alleanza per sempre.


Santo e terribile il suo nome. * Principio della saggezza è il timore del
Signore,

saggio è colui che gli è fedele; * la lode del Signore è senza
fine.



Ant. 1 – Ave, Vergine fedele, donna della nuova Alleanza, primizia del Regno.




ORAZIONE SUL SALMO



Ti ringraziamo, Signore, perché per mezzo di Maria, tua Serva fedele,
ci hai dato il Mediatore della nuova Alleanza; concedici, ti preghiamo, di eseguire
con amore i tuoi precetti e di essere fedeli alla tua Parola e al nostro impegno
di servizio. Per Cristo nostro Signore.



Ant. 2 – Ave, gloriosa Madre di Cristo: in te gli umili sono innalzati, per te rinasce
la speranza dei poveri.



Salmo 112: La gloria e la misericordia di Dio



«Ha guardato l’umiltà della sua serva… ha innalzato gli umili»
(Lc 1,48, 52).



Lodate, servi del Signore, * lodate il nome del Signore.

Sia benedetto il nome del Signore, * ora e sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto * sia lodato il nome del Signore.

Su tutti i popoli eccelso è il Signore, * più alta dei cieli è
la sua gloria.

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell’alto * e si china a guardare
nei cieli e sulla terra?

Solleva l’indigente dalla polvere, * dall’immondizia rialza il povero,

per farlo sedere tra i principi, * tra i principi del suo popolo.

Fa abitare la sterile nella sua casa * quale madre gioiosa di figli.



Ant. 2 – Ave, gloriosa Madre di Cristo: in te gli umili sono innalzati,
per te rinasce la speranza dei poveri.



ORAZIONE SUL SALMO



Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il tuo nome, Signore, perché
hai scelto Maria, donna umile e povera, quale Madre gloriosa del tuo Figlio; e, primogenita
dei redenti, l’hai costituita nella Chiesa madre gioiosa d’innumeri figli. Per Cristo
nostro Signore.



Ant. 3 – Ave, donna della speranza: da te è nata la Luce del mondo, per te
abbiamo il Pane della vita.



Salmo 145: Beato chi spera nel Signore



«Di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che
lo temono»
(Lc 1,50).



Loda il Signore, anima mia: + loderò il Signore per tutta la mia vita,
* finché vivo canterò inni al mio Dio.

Non confidate nei potenti, * in un uomo che non può salvare.

Esala lo Spirito e ritorna alla terra; * in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.


Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, * chi spera nel Signore suo Dio,

creatore del cielo e della terra, * del mare e di quanto contiene.

Egli è fedele per sempre, + rende giustizia agli oppressi, * dà il
pane agli affamati.

Il Signore libera i prigionieri, * il Signore ridona la vista ai ciechi,

il Signore rialza chi è caduto, * il Signore ama i giusti,

il Signore protegge lo straniero, + egli sostiene l’orfano e la vedova, * ma sconvolge
le vie degli empi.

Il Signore regna per sempre, * il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.                                               




Ant. 3 – Ave, donna della speranza: da te è nata la Luce del mondo, per
te abbiamo il Pane della vita.



ORAZIONE SUL SALMO



Salga a te, Signore, la lode perenne dei servi di Santa Maria, perché
hai mandato il tuo Figlio ad annunziare la buona novella ai poveri e a proclamare
la libertà ai prigionieri; ravviva in noi l’impegno di soccorrere i bisognosi
con amore fraterno e difendere gli oppressi con evangelica fortezza. Per Cristo nostro
Signore.



V. Beata colei che ha creduto.

R.      In lei si e’ incarnato il Figlio di Dio.



Le tre letture-orazioni, ispirate alle Costituzioni dei Servi, possono essere
sostituite con un’altra più ampia di contenuto mariano.



PRIMA LETTURA: Alla Vergine del ìfiatî



Santa Maria, umile Serva del Signore, gloriosa Madre di Cristo, salve! Vergine
fedele, grembo sacro al Verbo, insegnaci ad essere docili alla voce dello Spirito;
a vivere nell’ascolto della Parola, attenti ai suoi richiami nel segreto del cuore,
vigili alle sue manifestazioni nella vita dei fratelli, negli avvenimenti della storia,
nel gemito e nel giubilo del creato. Vergine dell’ascolto, creatura orante, accogli
la preghiera dei tuoi Servi.



RESPONSORIO



V.      Tu sei, o Maria, la terra promessa, figura del
Regno che deve venire: * già Chiesa vivente del Verbo.

R.      Tu la terra sacra che Cristo genera ancora, tu la
custodia vivente della Parola.

Già Chiesa vivente del Verbo.



SECONDA LETTURA: Alla Vergine del “Magnificat”



Santa Maria, donna umile e povera, benedetta dell’Altissimo, salve! Vergine
della speranza, profezia dei tempi nuovi, unisci al tuo cantico le nostre voci e
accompagnaci nel nostro cammino: per annunciare l’avvento del Regno e la totale liberazione
dell’uomo; per portare Cristo ai fratelli e raggiungere con essi una più intensa
comunione di amore; per magnificare con te la misericordia del Signore e cantare
la gioia della vita e la salvezza. Vergine, arca dell’Alleanza nuova, primizia della
Chiesa, accogli la preghiera dei tuoi Servi.



RESPONSORIO



V.      La voce tu sei dell’antico Israele, esultanza
del piccolo resto, * canto di gioia della Vergine Chiesa.

R.      Per te ascende la lode di tutti i redenti, dei poveri
ed umili che sperano in Dio.

Canto di gioia della Vergine Chiesa.



TERZA LETTURA: Alla Vergine “ai piedi della Croce”



Santa Maria, donna del dolore, madre dei viventi, salve!



Novella Eva, Vergine sposa presso la Croce, dove si consuma l’amore e sgorga la vita.
Madre dei discepoli, sii tu l’immagine conduttrice nel nostro impegno di servizio;
insegnaci a sostare con te presso le infinite croci dove il tuo Figlio è ancora
crocifisso; a vivere e testimoniare líamore cristiano, accogliendo in ogni uomo un
fratello; a rinunciare all’opaco egoismo per seguire Cristo, sola luce dell’uomo.
Vergine della Pasqua, gloria dello Spirito, accogli la preghiera dei tuoi Servi.




SUPPLICA DEI SERVI



Bontà che ci dischiudi l’infinito tesoro della grazia, Santa Madre, infondi
nei tuoi servi la speranza.

Virtù che generosa ci soccorri nell’incerto, difficile cammino, donaci fedeltà
nel tuo servizio.

Ravviva in noi líantico, sacro impegno: i fratelli servire nell’amore, lo sguardo
fisso in te, seguire Cristo.



SALVE, REGINA



Salve, Regina, Madre di misericordia,

vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo, esuli figli di Eva;

a te sospiriamo, gementi e piangenti

in questa valle di lacrime.

Orsù dunque, avvocata nostra,

rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,

il frutto benedetto del tuo seno.

O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.



V. Prega per noi, Santa Madre di Dio.

R. Perché diventiamo degni delle promesse di Cristo.



PREGHIAMO



O Dio onnipotente ed eterno, che per opera dello Spirito Santo hai preparato
il corpo e l’anima della gloriosa Maria, Vergine e Madre, per renderla dimora Santa
del Figlio tuo: concedi che, mentre ne celebriamo gioiosi la memoria, per sua benigna
intercessione siamo liberati dai mali che ci insidiano e dalla morte eterna. Per
Cristo nostro Signore. Amen.



CONGEDO



V. Ci protegga Santa Maria, e ci guidi benigna nel cammino della vita.

R. Amen.





tratto da
“Benedetta tu” – Preghiere dei Servi alla Madre di Dio – Edizioni a cura
della CONPRIS: Conferenza dei Priori e Soci provinciali dell’Ordine dei Servi di
Maria in Italia e Spagna