Esame circa: devozione allo SPIRITO SANTO

PRATICA
DELL’ESAME DI COSCIENZA









S.Teresa di Gesù Bambino


Sono
stata buona, oggi? Il Signore è contento di me?… E gli Angeli, mi voleranno
intorno?

(S.Teresina all’età di quattro anni, tutte le sere rivolgeva alla sorella
Paolina questa domanda)




IV. ITINERARI DI ESAME PARTICOLARE PER ALCUNI PERIODI LITURGICI DELL’ANNO


58.
PENTECOSTE: devozione allo SPIRITO SANTO



La Pentecoste, non solo ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli ‘Apostoli,
ma anche l’azione divinamente feconda che la grazia svolge attualmente nelle anime
fedeli.

La dottrina sullo Spirito Santo, sulla grazia, sulla vita interiore…. è
quanto vi ha di più meraviglioso, di più consolante e di più
efficace nella religione cristiana. E’ un campo assai familiare ai Santi e alle anime
dedite alla vita interiore.

Vengono proposti due esercizi , di cui, uno può precedere e l’altro
seguire la grande festa cristiana della Pentecoste.


  • Quel
    che l’anima è al corpo dell’uomo, lo Spirito Santo è per il corpo mistico
    di Gesù Cristo, che è la Chiesa. Lo Spirito Santa fa, in tutta la Chiesa,
    quel che l’anima fa in tutte le membra di uno stesso corpo. S. AGOSTINO (1).

  • Lo Spirito
    Santo è vita e padre della vita, luce e focolare di luce, bontà e sorbente
    di bontà, ispiratore di ogni bene, distributore delle grazie e principio di
    ogni santità. Egli tutto anima e feconda col soffio suo divino. S. GREGORIO
    NAZIANZENO.

  • La grazia
    dello Spirito Santo non soffre lunghi indugi. S. AMBROGIO (2).

  • La vita
    impura spegno interamente in noi lo Spirito Santo. S. GIOV. CRISOSTOMO (Hom. 21
    in 1 Thess.
    ).

PER
LA NOVENA DI PENTECOSTE

1. Ho
passato il giorno di oggi nel raccoglimento e nella preghiera, perché lo Spirito
Santo trovi l’anima mia ben preparata alla sua venuta? (Mancanze al raccoglimento).


2. Ho recitato con maggiore attenzione tutte le preghiere allo Spirito Santo? (Preghiere
distratte).

3. Ho chiesto più volte allo Spinto Santo il «dono» che avevo
stabilito d’implorare oggi? (Minimo).

4. Quante volte mi sono offerto allo Spirito Santo, per seguire generosamente le
sue ispirazioni?

5. Nel fare i vari esercizi spirituali di oggi, mi sono unito alle disposizioni di
Maria SS. e degli Apostoli, nel Cenacolo?

DALLA
PENTECOSTE ALLA FESTA DELLA SANTISSIMA TRINITÀ.

1. Quante
volte ho ringraziato lo Spirito Santo per tutto il bene fatto alla Chiesa, e a me
in particolare?. (Minimo di volle da fissare).

2. Ho riflettuto alla santità che deve avere il mio corpo, come tempio dello
Spirito Santo?

3. Ho chiesto perdono allo Spirito Santo delle mancanze di corrispondenza alle sue
grazie, nella mia vita passata?

4. Ho lasciato entrare nell’anima mia qualche falsa massima del mondo, sui piaceri,
le ricchezze, gli onori, i divertimenti…?

5. Dovendo prendere qualche decisione, ho chiesto speciali lumi allo Spirito Santo?
(Occasioni mancate).

ASPIRAZIONI

O Spirito
Santo, dolce Ospite dell’anima mia, restate in me, e fate che io sia sempre con Voi!
(300 g.).

Veni, creator Spiritus, mentes tuorum visita. INNO.

Venite, Spirito creatore, visitate le anime dei vostri servi!

Veni, Sancte Spiritus, reple tuorum corda fidelium, et tui amoris ignem accende (con
líOremus: 5 anni).

NOTE

(1) Serm.
in f. 2. Pent.


(2) In cap. I Luc.

(3) Hom. 21 in 1 Thess.





SEQUENZA

Veni Sancte Spiritus










































VENI, Sancte Spiritus,

et emitte caelitus

lucis tuae radium.
VIENI, Spirito
santo,

manda a noi dal cielo

un raggio della tua luce.
Veni, pater pauperum,

veni, dator munerum

veni, lumen cordium.
Vieni, padre
dei poveri,

datore dei doni,

vieni, luce dei cuori.
Consolator optime,

dulcis hospes animae,

dulce refrigerium.
Consolatore
perfetto,

ospite dolce dell’anima,

dolcissimo sollievo.
In labore requies,

in aestu temperies

in fletu solatium.
Nella fatica,
riposo,

nel calore, riparo,

nel pianto, conforto.
O lux beatissima,

reple cordis intima

tuorum fidelium.
O luce beatissima,


invadi intimamente il cuore

dei tuoi fedeli.
Sine tuo numine,

nihil est in homine,

nihil est innoxium.
Senza la
tua forza,

nulla è nell’uomo,

nulla senza colpa.
Lava quod est sordidum,

riga quod est aridum,

sana quod est saucium.
Lava ciò
che è sordido,

bagna ciò che è arido,

sana ciò che sanguina.
Flecte quod est rigidum,

fove quod est frigidum,

rege quod est devium.
Piega ciò
che rigido,

scalda ciò che è gelido,

drizza ciò che travia.
Da tuis fidelibus,

in te confidentibus,

sacrum septenarium.
Dona ai
tuoi fedeli

che confidano in te

i sette santi doni.
Da virtutis meritum,

da salutis exitum,

da perenne gaudium,

Amen, Alleluia.
Dona virtù
e premio,

dona morte santa,

dona eterna gioia.

Amen. Alleluia.









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